La Forza del gruppo: intervista a Chiara Orlando, coach del Tavagnacco

Chiara Orlando, allenatrice della prima squadra del Tavagnacco, ci spiega come affronterà questa difficile sfida contro il Brescia

Unica squadra ai vertici del campionato di serie B Femminile con ancora due partite da recuperare ed a sole due lunghezze dalle tre seconde a pari punti: Lazio, Ravenna, Riozzese e capolista con 30 punti il Pomigliano. 

Un campionato quasi miracoloso per le friulane, dati i pronostici e non considerate tra le favorite nonostante siano scese dalla serie A. Sottovalutate si, ma a colpi di buon calcio ed una rosa ricca di giovani talenti stanno iniziando a far parlare di loro, ne è testimone la Lazio di Carolina Morace, che domenica scorsa ha faticato per mantenere un pareggio rischiando più volte di andare in svantaggio.

Cosa ne pensa a proposito?
Detto sinceramente non ho nulla da dire, i conti si fanno sempre alla fine.

A breve incontrerete la squadra del brescia, dove nel match di andata si è accaparrata i 3 punti nei primi due minuti di gioco, chiudendosi poi in difesa, nonostante abbiate dominato la partita per gli 88′ più recupero, senza però, riuscire a recuperare il risultato. Cosa cambierà oggi rispetto a quella partita?
Lavoriamo settimana dopo settimana, ricominciando sempre da zero indipendentemente dal risultato ottenuto la domenica. Le ragazze si allenano con la consapevolezza di potersi giocare ognuna le proprie carte e dare il loro contributo. Ho fiducia in loro e nella “Forza del gruppo”

La squadra sa quanto è importante vincere oggi per cambiare la classifica?
Ogni partita è importante, non ci sono punti che valgono di più o di meno. Come dicevo prima, lavoriamo settimana dopo settimana cercando di portare tutto quello che meritiamo. Io sono tranquilla e spero lo siano anche le ragazze, non abbiamo pressioni ma solo la voglia di divertirsi e far divertire, giocando un buon calcio, portando a casa risultati.

Con quale modulo deciderà di schierare la squadra?
Credo nei principi e li ritengo più fondamentali, il modulo non è importante

di Alessandra Spagnolo
Foto credit Calcio in rosa